
Berlino: Tour Enogastronomico Segreto di 3 Ore
173 RecensioniHighlightsAscolta la storia di ogni boccone da una guida dedicataOttieni approfondimenti sulla cucina tedesca e sulla cultura di BerlinoViaggia in un piccolo gruppo per u
Checkpoint Charlie è stato per molti occidentali uno dei simboli più prominenti della Guerra fredda. Era l'unico punto di controllo attraverso il quale i membri delle forze armate alleate potevano viaggiare attraverso il Muro di Berlino e compare in innumerevoli film spia e avventure e romanzi ambientati in quel periodo. Nel 1961 è stato il luogo di uno stallo intenso di una settimana tra i carri armati statunitensi e sovietici che, fortunatamente, si è concluso pacificamente - leggi di seguito per ulteriori informazioni.
Checkpoint Charlie è uno dei luoghi più visitati di Berlino e purtroppo ora assomiglia un po' a un 'Disneyland della Guerra fredda'. Ci sono una piccola ricostruzione della cabina di attraversamento della frontiera dove, per pochi euro, puoi farti fare una foto con attori in uniforme militare americana o far timbrare il tuo passaporto. Troverai anche molti venditori ambulanti e negozi che vendono souvenir oltre a numerosi punti di ristoro diversi tra cui ovviamente McDonald's e Starbucks.
Ma, anche se il sito non è il sito storico meglio conservato della città, pensiamo che Checkpoint Charlie meriti comunque una visita. Lungo Friedrichstraße troverai una sezione di pannelli informativi con fotografie e spiegazioni di alcuni dei principali eventi che sono accaduti nella zona, così come del Muro di Berlino nel suo complesso. Se stai cercando cosa fare, ti suggeriamo di dare un'occhiata all'incredibile Asisi Panorama, il museo molto interessante sul Muro di Berlino: Mauermuseum - Museum Haus am Checkpoint Charlie, o il Black Box Cold War Centre per un'analisi approfondita della Guerra fredda. Inoltre, nelle vicinanze c'è il Currywurst Museum per tutto ciò che riguarda il Currywurst, così come il Topography of Terror, una mostra gratuita affascinante che dettaglia il periodo di terrore del regime nazista.
Quindi, forse ti chiederai...... perché si chiama Checkpoint Charlie?
No, non c'era nessuno di nome Charlie che aveva un checkpoint intitolato a lui se è quello che pensavi. Checkpoint Charlie riceve il suo nome dall'alfabeto fonetico NATO per la lettera C, essendo il terzo in una serie di posti di blocco alleati che i cittadini non tedeschi dovevano attraversare per passare dalla Germania Ovest a Berlino Est.
I tre checkpoint erano:
Checkpoint Alpha (Helmstedt-Marienborn): Il passaggio tra Germania Ovest e Germania Est.
Checkpoint Bravo (Dreilinden/Drewitz): Il passaggio tra Germania Est e Berlino Ovest.
Checkpoint Charlie (Friedrichstraße): Il passaggio tra Berlino Ovest e Berlino Est.
Lo scontro tra i carri armati a Checkpoint Charlie
La prima crisi della Guerra fredda ebbe luogo in questa posizione, una crisi che avrebbe potuto benissimo scatenare l'inizio della Terza guerra mondiale. Iniziò il 22 ottobre 1961 a causa di una disputa su se le guardie della Germania Est avessero il diritto di controllare i documenti del diplomatico americano Allan Lightner, che voleva assistere all'opera a Berlino Est. I poteri governanti di Berlino all'epoca (sovietico, americano, francese e britannico) avevano concordato sull'accesso illimitato tra i settori per il personale alleato. Fu fatta un'altra prova per sondare il confine, questa volta con un veicolo diplomatico chiaramente contrassegnato che fu poi scortato oltre il confine da personale militare americano. Il giorno seguente anche un diplomatico britannico fu fermato, causando l'indignazione di Lucius D. Clay, consigliere speciale di JFK a Berlino Ovest.
Il comandante militare americano generale Watson si mise in contatto con il suo omologo sovietico per richiedere l'accesso senza impedimenti per il personale alleato. Il comandante sovietico colonnello Solovyev rispose che non era irragionevole controllare i documenti di identità delle persone che attraversavano il confine e ha messo in dubbio la presenza militare aumentata al posto commentando 'Abbiamo anche dei carri armati. Odiamo l'idea di compiere tali azioni e siamo sicuri che rivedrete il vostro corso.'
Il 27 ottobre fu fatto un altro tentativo, nuovamente con personale militare ma questa volta con carri armati di scorta. Il diplomatico riuscì a passare il checkpoint e i carri armati cominciarono a fare ritorno alla base. Poco dopo 33 carri armati sovietici si posizionarono al Brandeburgo tor, con dieci di essi continuando per fermarsi sul lato sovietico di Checkpoint Charlie. I carri armati americani si voltarono e si allinearono sul lato americano.
I carri armati, armati con munizioni vive, si fronteggiarono dall'altro lato del confine dalle 17:00 del 27 ottobre 1961 alle 11:00 del 28 ottobre in attesa di ordini. Fortunatamente, attraverso canali diplomatici, il presidente americano Kennedy e il premier sovietico Krusciov concordarono di ridurre le tensioni e rimuovere i carri armati, ponendo fine a una situazione tesa che avrebbe potuto facilmente degenerare in guerra.
La mia guida Berlin fa parte della rete globale di Rete My Guide di guide turistiche online e mobili.
Siamo ora in 120+ Destinazioni e in Crescita. Se sei interessato a diventare un partner di viaggio locale e vuoi saperne di più, clicca per maggiori informazioni sulla nostra Opportunità di Business Online.Siamo ora in 120+ Destinazioni e in Crescita. Se sei interessato a diventare un partner di viaggio locale e vuoi saperne di più, clicca per maggiori informazioni sulla nostra Opportunità di Business Online.
Nessun risultato trovato
Filtra Eventi per Sottocategoria
Seleziona prima una Data.